
Il pullover è spesso oggetto di molteplici dubbi nel mondo della palestra; partendo dal reclutamento muscolare.
Andando a vedere la biomeccanica dell'esercizio possiamo dire che il pullover è un'estensione di spalla contro gravità quindi i muscoli attivi sono il gran dorsale ed i fasci sterno costali del pettorale.
Entrambi i muscoli quindi sono attivi durante l'esercizio: recenti studi hanno evidenziato nell'esecuzione con manubrio una maggiore attivazione dei fasci sterno costali. Questo perché il punto più difficile dell'esercizio avviene nel momento di massima estensione di spalla ed in questa posizione il muscolo pettorale è più attivo.
Eseguendo l'esercizio con il cavo si potrà coinvolgere in modo maggiore il grande dorsale.
Una famosa credenza riguardo al pullover è che allena il muscolo gran dentato, ma anche qui non ci sono riscontri dal punto di vista biomeccanico.
Questo perché il dentato è un abduttore e rotatore della scapola: nel pullover questo movimento è svolto a favore di gravità, quindi senza coinvolgimento muscolare.
In questo esercizio possono esserci problematiche a livello del tratto lombare e nella spalla.
Durante l'esecuzione del pullover è necessaria un'estensione del tratto lombare che può essere un po' rischiosa in caso di iperlordosi.
Inoltre, una scarsa mobilità di spalla potrebbe accentuare questa estensione della colonna.
Per quanto riguarda la spalla invece, potrebbe essere rischioso in caso di lussazioni o sub lussazioni passate.