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Dimagrire: l'attività migliore


L'approccio migliore è cercare di prendere il meglio da ogni attività e quindi eseguire un mix tra attività aerobiche ed attività contro resistenze.

 

La fisiologia ha visto che qualsiasi attività fisica migliora la sensibilità insulinica, tuttavia più l'attività è intensa e più da benefici sotto questo punto di vista.

Sotto questo punto di vista, l'allenamento con i pesi è più vantaggioso e migliora la sensibilità insulinica; ma esiste anche l'altra faccia della medaglia: fa consumare poche calorie (mediamente 200-500kcal) rispetto ad una corsa di lunga percorrenza.

 

Soffermandoci soltanto al dispendio calorico, la corsa è meglio della palestra: ma il consumo calorico non è tutto.

L'attività dovrebbe favorire anche la sopravvivenza della massa magra; e qui è nettamente migliore l'attività contro sovraccarichi.

 

Una maggiore quantità di muscolo non migliora il metabolismo, ma aiuta ad un miglior partizionamento calorico: ovvero dove vengono diretti i macronutrienti quando si mangia.

Se con l'attività aerobica si crea un dispendio energetico e con la palestra si migliora il partizionamento si ottiene il massimo risultato in termini di ricomposizione corporea.

 

Inoltre, a differenza di quello che si credeva, non è solamente l'attività aerobica ad avere effetti sui mitocondri. Si è visto che allenamenti contro resistenze che superano le 15-20 ripetizioni hanno una risposta mitocondriale in termini di ipertrofia.

 

Andando nel pratico, si può scegliere dividere in giorni diversi le attività oppure inserire l'attività aerobica a fine sessione in palestra.