
I primi due errori che si possono trovare riguardano sia nell'alimentazione che nell'allenamento la regola dell'80-20: ovvero che il 20% di quello che si fa porta l'80% del risultato; mentre l'80% di quello che resta porta al 20%.
Bisogna concentrarsi su ciò che conta: quando si inizia a controllare l'alimentazione non si deve iniziare dagli integratori, non sono la base: la base nell'alimentazione è rappresentata dal bilancio energetico, dai macronutrienti assunti e dall'idratazione.
Allo stesso modo nell'allenamento si rischia di dare troppa importanza a cose superflue e perdere di vista ciò che è essenziale: la tensione meccanica (il carico sollevato), il volume allenante e la densità.
Il terzo errore riguarda il tempo: si tende a volere tutto e subito.
La fisiologia richiede, sia nella perdita di peso che nella costruzione muscolare, molto tempo e questo tempo si allunga più il livello si alza.
Per dimagrire correttamente senza influire sulla massa magra bisogna puntare a perdere lo 0,5-1% del peso corporeo a settimana.
Per la costruzione muscolare invece i tempi sono molto più lunghi: si parla di 1,5% massimo per un neofita in un mese, mentre un avanzato non dovrebbe superare lo 0,5%.
Il quarto errore riguarda la tecnica degli esercizi: ci sono troppe opinioni separate e trovare un punto di riferimento che conosce la tecnica corretta degli esercizi sembra impossibile.
E' fondamentale però imparare quegli esercizi detti "fondamentali" che consentono forti progressioni di carico.
L'ultimo e più importante errore è non puntare su una corretta progressione: è fondamentale progredire nei parametri allenanti e nell'alimentazione per poter fare un percorso verso il risultato.