
Diversi studi scientifici hanno osservato che allenando zone specifiche del corpo otterremo più ipertrofia, ma non andremo a modificare il grasso in quella zona specifica.
Il motivo è dato da dove è situato il tessuto grasso: può essere intramuscolare, sottocutaneo oppure ematico.
Quando si esegue un'attività fisica, il nostro corpo utilizza come fonte di carburante anche gli acidi grassi; ma piuttosto che andare a prenderli dagli adipociti, preferisce utilizzare quelli nel muscolo e non quello sottocutaneo.
E' per questo motivo che fare gli addominali per migliorare il girovita è totalmente inutile.
Altra letteratura scientifica però sostiene che il dimagrimento localizzato potrebbe esistere: quando facciamo attività fisica attiviamo l'adrenalina e la noradrenalina che hanno una funzione lipolitica sulle cellule grasse, ovvero entrano nelle cellule grasse ed incentivano la fuoriuscita di grassi nel flusso ematico.
Il problema principale è che spesso questi acidi grassi escono dall'adipocita durante l'attività, ma vi ritornano appena finisce.
La pratica invece ha evidenziato che allenando le gambe e successivamente eseguire del cardio per ossidare gli acidi grassi mobilizzati attraverso l'allenamento può ottenere un leggero beneficio nel dimagrimento localizzato.
Concludendo, il dimagrimento localizzato nella pancia non esiste, ma negli arti inferiori dove sono presenti grossi muscoli; fare un allenamento ad alta intensità, con i pesi, seguiti da del cardio potrebbe aiutare nell'obiettivo di dimagrire quella zona.