
Nel mondo del bodybuilding e della palestra in generale, la scienza ha avuto sempre poco spazio/interesse e questo ha contribuito ad alimentare diversi miti e leggende che ancora oggi si tramandano.
Ad esempio, nella vecchia concezione del bodybuilding si pensava che un muscolo cresceva perché lo si distruggeva. In modo da super compensare a riposo.
In realtà si è visto che il danno muscolare, tra tutti i fattori di crescita muscolare è quello che conta meno, dopo lo stimolo meccanico e lo stress metabolico.
Nei natural è l'aumento progressivo dei carichi che porta maggiore stimolazione meccanica a farli crescere.
Altro mito era il dover per forza arrivare a cedimento per favorire l'ipertrofia muscolare. Anche qui si è visto che il cedimento può sicuramente aiutare, ma raggiungerlo in tutti gli allenamenti fa stallare i risultati: conviene alternare ad allenamenti di forza dove si lavora in buffer e dare stimolo meccanico superiore.
Bisogna lavorare e calibrare su tre parametri principali: volume, densità e intensità considerando soprattutto il volume: il corpo si adatta molto meglio ad un aumento di volume, considerando sempre un carico corretto.
Lo scopo di un allenamento, anche indirizzato all'ipertrofia, è nel miglioramento delle prestazioni.