
La letteratura e la pratica sul campo hanno dimostrato che quando si utilizzano carichi massimi o submassimali è possibile lavorare anche a buffer: con carichi superiori all'80% del massimale si ottengono stimoli ipertrofici anche con 2/3 ripetizioni di buffer.
Scendendo col carico sotto l'80% del massimale, il cedimento muscolare diventa essenziale per stimolare l'ipertrofia: il problema delle alte ripetizioni però è che spesso il cedimento mentale arriva prima di quello fisico rendendo difficile raggiungere il vero esaurimento muscolare.
Quando ci si allena con i grandi esercizi multiarticolari (squat, panca ecc) è possibile che il cedimento sia dato da un solo muscolo coinvolto nel gesto, mentre tutti gli altri avrebbero ancora buffer.
Per questo è necessario aggiungere poi dei complementari per generare tensione specifica sul muscolo target e portarlo a definitivo cedimento.
Per una corretta strategia di lavoro lo schema che si può proporre prevede esercizi fondamentali a buffer: lavorando sulla progressione del carico per poi passare ad esercizi complementari di isolamento con più alte ripetizioni e magari qualche tecnica di intensità.