
Il rematore con manubrio è un movimento di estensione dell'omero con adduzione di scapola. In questo esercizio è di fondamentale importanza la posizione del tronco che deve mantenere le curve fisiologiche e non muoversi durante l'esecuzione.
Esistono tre varianti differenti a seconda di come viene ruotato l'omero durante il gesto:
- rotazione neutra
- partenza con rotazione esterna dell'omero
- partenza con pronazione dell'avambraccio
Tra le tre varianti cambia poco dal punto di vista ipertrofico; tuttavia la variante con l'omero in rotazione esterna serve per portare in maggior allungamento il muscolo gran dorsale, mentre la variante con avambraccio pronato favorisce una migliore fisiologia del gomito.
Gli errori comuni che si eseguono durante il rematore con manubrio sono essenzialmente a livello del tronco: infatti è piuttosto comune vedere un movimento di rotazione del tronco durante l'alzata.
Esistono poi varie sfumature esecutive: ad esempio portando il manubrio verso la tasca flettendo meno il gomito e così facendo si attiva maggiormente il gran dorsale.
Viceversa, flettendo maggiormente il gomito e portando il manubrio al fianco si da maggior enfasi ai muscoli adduttori delle scapole.
Se l'esecuzione classica risulta complicata per la mancata gestione del tronco è possibile ovviare eseguendo il rematore proni su panca inclinata, in modo da mantenere bloccato il tronco.