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Vuoi dimagrire? Non fare questo!


Lavorare sulla ricomposizione corporea, quindi sul cambiamento dei rapporti tra massa grassa e massa magra, non è mai facile e non è nemmeno semplice orientarsi tra le moltissime proposte che esistono.

 

Con l'evoluzione il corpo ha innescato dei meccanismi di protezione che hanno come obiettivo l'accumulo di energia per sopperire ad eventuali periodi di scarsità.

Oggi però è cambiato tutto, gli alimenti non mancano e i periodi di scarsità sono piuttosto remoti; ma la biologia del corpo non è cambiata.

E' fondamentale quindi impostare un introito calorico indirizzato verso un deficit ed evitare alcuni errori, ormai famosi ma spesso presenti:

 

  • ridurre troppo bruscamente le calorie: scatenando un meccanismo di protezione che preserva i grassi
  • saltare i pasti: rende molto difficile regolare le quantità
  • usare troppo i pasti sostitutivi: sono molto comodi, ma non educano ad uno stile di vita corretto
  • eliminare ciò che piace: una dieta va vista come un processo sostenibile, adattabile allo stile di vita. Eliminare totalmente ciò che piace rende la dieta un sacrificio insostenibile nel lungo periodo.
  • non concedersi lo sgarro: lo sgarro è una sorta di ricompensa per il lavoro svolto, è fondamentale ed è possibile anche gestirlo all'interno della settimana

Il punto da marcare è che si ingrassa nel tempo, nei mesi, non è immediato. E per lo stesso motivo non si può pretendere di dimagrire in poche settimane: è un processo altrettanto lungo.