
La prima cosa da sapere sul bicipite non riguarda il braccio, ma la scapola: infatti il bicipite è bi-articolare quindi interagisce sia con il gomito che con la spalla.
Uno dei capi del bicipite, il capo lungo, si articola proprio con la scapola passando sopra l'omero; aumentando così la compattezza articolare.
Oltre ad aumentare la compattezza dell'articolazione, l'interazione del bicipite con la spalla permette anche un importante movimento: la flessione di spalla.
Il bicipite viene spesso inteso soltanto a livello di movimento del gomito (curl classico) quando si comporta da antagonista puro del muscolo tricipite; ma in realtà, in movimenti complessi come la panca, trazioni o dips i due muscoli diventano entrambi agonisti e si attivano in una contrazione simultanea.
Ad esempio nei dips, il tricipite estende il gomito ed il bicipite estende la spalla.
Inoltre, il bicipite brachiale è anche un muscolo supinatore ovvero porta il palmo della mano verso l'alto: questo significa che se si esegue un curl a martello il lavoro è a carico soprattutto del brachioradiale; se invece si inserisce la supinazione si aumenterà il coinvolgimento del bicipite brachiale.