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Pesi e cardio: prima o dopo?


La risposta a questa domanda non è così banale; l'ideale per ottimizzare la risposta dell'organismo sarebbe dividere gli allenamenti a seconda della risposta metabolica in modo da inviare stimoli ben distinti all'organismo.

Questa però è una risposta corretta dal punto di vista teorico; scendendo nel pratico la decisione va presa a seconda dell'obiettivo che si va a ricercare ed inoltre, se non si è professionisti, il poco tempo a disposizione ci renderà difficile la divisione degli allenamenti.

 

Quindi, il secondo step da analizzare è valutare lo scopo del lavoro di cardio: se è intenso ed eseguito prima dei pesi, si arriverà al momento dell'allenamento con i sovraccarichi avendo le scorte di glicogeno già parzialmente o totalmente consumate e questo renderà difficile eseguire un lavoro intenso con i pesi

Invertendo gli stimoli, si avrà l'energia giusta per eseguire il lavoro con i pesi alla corretta intensità, ma meno energia per l'allenamento cardio. A questo punto però se il cardio eseguito dopo la pesistica è svolto con l'obiettivo di aumentare il dispendio e quindi eseguito a bassa intensità può essere un buon abbinamento.

 

Questa è la situazione tipica, perché solitamente chi esegue il cardio a fini prestativi generalmente divide pesi e cardio in sedute o giorni di allenamento differenti proprio perché risulta complicato abbinare i due stimoli.

 

Concludendo, i pesi seguiti da un cardio a bassa intensità sono ottimi per un aumento del dispendio energetico a fini estetici; mentre nel caso di una ricerca di prestazione di alto livello il consiglio è di mantenere separate le sedute e gli stimoli.