Uno dei dubbi più noti è se lo sgarro riattiva il metabolismo; la risposta è no: l'organismo non ragiona in periodi di un giorno, ma con tempistiche più lunghe.
Inoltre il metabolismo difficilmente varia, quello che cambia nel dispendio calorico è l'attività fisica non indotta dallo sport (NEAT): durante una ipocalorica inconsciamente ci si muove meno ed anche fare sport consuma meno energia perché il corpo diventa più efficace.
Un lungo periodo di ipocalorica può indurre uno stato di "metabolismo depresso" il quale però non riparte dopo un singolo sgarro, ma dopo almeno 3 giorni.

Un secondo dubbio è se il singolo sgarro può compromettere gli sforzi fatti durante la settimana.
In questo caso la risposta è abbastanza semplice: dipende da quanto deficit si era accumulato durante la settimana e quanto eccesso calorico ha portato lo sgarro.
In moltissimi piani alimentari sgarrare durante il weekend vanifica ciò che è stato fatto in settimana: ad esempio una pizza margherita sono 1200 calorie.
Questo fa capire come anche lo sgarro dev'essere calcolato e programmato per farlo rientrare nel piano e mantenere il deficit prefissato.
Perché comunque alternare fasi di ipocalorica a giorni di ipercalorica porta maggiori risultati, ma come detto queste variazioni devono essere finemente calcolate per portare un deficit nel lungo periodo.
Se ci si affida all'istinto non si riuscirà a rispettare i parametri.
Per chi si allena ed effettua principalmente allenamenti glicotici che richiedono grandi quantità di glicogeno muscolare, la ricerca ha visto che assumere glucidi anche oltre al fabbisogno non porta aumenti di peso.
Per questo motivo potrebbe essere una soluzione, nei giorni di sgarro dove ci si allena, abbondare con i carboidrati che andranno a supercompensare le scorte energetiche e l'eccesso verrà convertito in calore piuttosto che in grasso.
Questo sistema però si è visto funzionare poco se si mischiano carboidrati e quantità elevate di grassi.
Concludendo, lo sgarro non deve essere una preoccupazione, ma visto come una forma di gratificazione per il lavoro svolto.