Il corpo durante la giornata ha diverse spese energetiche, come il metabolismo basale, l'effetto termico del cibo, allenamento e sport ed il NEAT.

Per NEAT s'intende il "non exercise activity thermogenesis" ovvero tutte quelle attività fisiche che non sono legate al vero esercizio fisico: attività volontarie od involontarie come il fare le scale oppure andare a piedi a fare la spesa.
Tra tutte le spese energetiche viste si può agire soltanto sul NEAT e sugli allenamenti; tutte le altre componenti sono genetiche.
Concentrarsi sul NEAT e sugli allenamenti è un modo molto pratico ed efficiente per migliorare ed aumentare il deficit calorico di una dieta.
Il NEAT è influenzato dalle calorie che si assumono e da quanto si sta dimagrendo: più calorie entrano e più inconsapevolmente ci si muove; diminuendo l'introito, invece, automaticamente si tenderà a muoversi di meno.

Un consiglio pratico può essere l'utilizzo di un contapassi ed il monitoraggio della media di passi effettuati in 3/4 settimane. Finito il periodo si cercherà di aumentare quella media fino a trovare il massimo numero di passi che sta in sintonia con il proprio stile di vita.
Resta comunque vero che la spesa energetica derivante dalla camminata è molto bassa, ma su alcuni individui camminare può aiutare ad incrementare la spesa totale in quanto tagliare eccessivamente l'introito potrebbe risultare dannoso a livello psicologico e poco sostenibile nel tempo.
Il NEAT quindi è un'arma in più a disposizione nel percorso verso i risultati.