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La colazione: 5 miti da sfatare


Sulla colazione abbiamo sicuramente sentito migliaia di versioni e opinioni differenti.

Cerchiamo di fare un po' di chiarezza con questi 5 miti:

1. "saltare la colazione abbassa il metabolismo"

Il nostro metabolismo non "ragiona" in acuto, né sulle 24 ore; ma su più giorni anche su una settimana.

 

Quindi fare 5 pasti, a parità di quantitativi e macronutrienti che assumiamo, non fa alcuna differenza: né sulla spesa dinamica data dalla digestione (ovvero l'energia che il nostro corpo utilizza per digerire ciò che mangiamo), né in tutti gli altri fattori che potrebbero influire sulla spesa energetica.

 

Non potete rinunciare alla colazione?

Preferite saltarla e condensare le calorie anche in un solo pasto?

 

A parità di macronutrienti e quantità introdotte i risultati sul metabolismo saranno esattamente gli stessi.

2. "mi alleno a digiuno così dimagrisco"

Quando ci alleniamo a digiuno bruciamo più grassi, ma purtroppo bruciare più grassi non significa dimagrire.

Infatti, allenandosi a digiuno andremo a sfruttare maggiormente il metabolismo lipidico che si è attivato durante la notte e non avendo fatto colazione resta il protagonista anche durante l'allenamento.

 

Il corpo però, come detto, non ragiona "in acuto": guarda il dispendio totale della giornata, l'introito calorico apportato e si autoregola.

 

Quindi, se durante l'allenamento bruciamo più grassi, quando poi andiamo a mangiare il nostro corpo preserva i lipidi e va a compensare con gli zuccheri.

3. "se mi alleno a digiuno vado in catabolismo"

Anche in questo caso, il punto cardine è lo stesso: non dobbiamo ragionare in acuto.

 

Allenandoci a digiuno sicuramente andiamo incontro ad un maggior catabolismo proteico ma, se dopo l'attività andiamo ad introdurre una corretta quantità di calorie ed una buona quota proteica il nostro corpo andrà a supercompensare.

 

L'unica categoria che potrebbe essere interessata da questo aspetto sono gli atleti di resistenza impegnati in allenamenti continuativi per più di un'ora.

4. "se salto la colazione sono più attivo"

Quando siamo a digiuno si attivano una serie di ormoni che secondo alcuni ci rendono più "determinati" ed "aggressivi" nei confronti dell'allenamento.

 

E' vero che il sistema simpatico è più attivo mentre si è a digiuno, ma è altrettanto vero che non è così rilevante ai fini dell'allenamento.

 

Quindi, anche in questo caso, c'è una forte componente di soggettività: si possono fare dei test e capire come ci troviamo meglio.

5. "se salto la colazione sono più stanco"

Questo può succedere se non è una nostra abitudine e quindi nei primi giorni di prolungamento del digiuno notturno potremmo avere queste sensazioni di stanchezza e fame aumentata.

 

In realtà il nostro corpo fino a quasi 18 ore riesce a regolarsi con il digiuno di breve durata, sfruttando il sistema lipidico.

 

Anche qui, come prima, è questione di abitudine e di comodità.


Tutte questi ragionamenti sono basati sulla fisiologia di base per persone sane e senza patologie.